Sono sempre più le aziende che mi richiedono uno spettacolo di magia e mentalismo che non sia esclusivamente un momento ludico e piacevole ma anche un momento formativo per veicolare messaggi aziendali più o meno complessi, in modo più semplice possibile o per dare una carica emotiva a dipendenti e forza vendita.
Una delle ultime richieste è stata di utilizzare le tecniche di mentalismo come l’ipnosi e la PNL per migliorare la gestione del tempo o meglio, per affrontare la pigrizia sviluppare la disciplina e superare la procrastinazione.
Ma cos’è la procrastinazione? Come possiamo definirla?
Procrastinazione e l’atto di rimandare a domani ciò che potremmo eseguire oggi.
- Sulla tua scrivania c’è una pila di documenti che deve essere ancora gestita?
- La tua casella email è piena di messaggi ancora da leggere?
- Continui a rimandare le pulizie di casa che avevi programmato ad inizio settimana?
- Devi studiare ma rimandi perché tanto c’è tempo…?
Se hai risposto si, ad almeno una di queste domande, è probabile che tu sia un procrastinatore!
Nella maggior parte dei casi la procrastinazione non è segno di un problema serio. È solo un atto irrazionale: sappiamo che rimandare non è una buona cosa per noi, eppure lo facciamo lo stesso.
Perché si rimanda sempre?
La nostra mente è programmata per evitare tutto ciò che non ci dà piacere né divertimento immediato. Non è interessata ai benefici a lungo termine, anzi è alla continua ricerca del piacere immediato e tende ad ignorare qualsiasi cosa che non sia il qui e ora.
Quando la nostra parte razionale vorrebbe fare qualcosa che non ci porterà benefici nell’immediato ma solo a lungo termine (come la maggior parte degli obiettivi che ci siamo posti, come ad esempio studiare, finire un lavoro, andare in palestra) la nostra mente – non trovando queste attività divertenti – ci dirà che è meglio fare altro come guardare la TV, i Social Media, giocare, mangiare, riposare, ecc.
Ogni volta che daremo ascolto alla nostra mente stiamo procrastinando rimandando qualcosa che non ci piace in favore di qualcos’altro che al momento ci soddisfa.
Smettere di procrastinare
Vincere la procrastinazione vuol dire convincersi che tutte le attività, utili al raggiungimento dei nostri obiettivi, vadano fatte nel presente per una ricompensa futura.
Uno dei metodi più funzionali per evitare la procrastinazione è pianificare i propri impegni e i propri doveri in anticipo, costantemente.
Programmare le proprie giornate consapevoli di quanto tempo servirà per completare ogni attività è il modo migliore per evitare di andare in sovraccarico e cominciare a procrastinare.
Vincere la procrastinazione è possibile ma non ci sono formule magiche: dipende tutto da noi.
Ogni guru propone il suo personale metodo per smettere di procrastinare.
C’è chi dice che è solo questione di forza di volontà. Chi parla di concentrazione e chi di ferrea autodisciplina. Molti sostengono la tesi che è solo un problema di gestione del tempo.
Io non sono nè guru nè psicologo ma ritengo che la sola forza di volontà, concentrazione, autodisciplina ed un corretto time management non bastano da sole per vincere la procrastinazione.
Cosa c’è dietro la procrastinazione
Il vero segreto per non procrastinare è saper gestire le proprie emozioni, in particolare quelle negative.
I nostri stati d’animo influenzano molto le nostre scelte. Ogni qual volta ci sentiamo stanchi, stressati, di cattivo umore, saremo più inclini a procrastinare. In questi momenti sarà molto più facile gratificarci con un bisogno del momento a discapito della nostra felicità futura.
Oppure le attività che stiamo rimandando inconsciamente ci danno preoccupazione, sono noiose, troppo difficili o abbiamo paura di fallire.
In questi casi, l’Amigdala, ossia la parte del nostro cervello nella quale risiedono le nostre emozioni più vere e profonde, percepisce il compito da eseguire nell’immediato come una minaccia alla propria autostima e al proprio benessere. Procrastinare arreca un sollievo immediato e momentaneo. Il problema è che entriamo in un loop negativo come il cane che si morde la coda.
Partiamo già da uno stato emotivo basso, scegliamo di procrastinare (perché è sicuramente più piacevole passare un’ora su TikTok che non in un’attività che non ci piace) e finiamo per sentirci ancora più stressati, per il senso di colpa e la frustrazione di un lavoro programmato che si accumula ad altri lavori.
Come smettere di procrastinare
A me piace andare a correre al mattino presto. Fare attività fisica, infatti, rientra nei miei obiettivi. Sicuramente anche a voi è capitato di non aver voglia di alzarsi dal letto all’alba, perché restare ancora ad oziare tra il caldo delle coperte è sicuramente più piacevole che intraprendere un’attività sportiva al freddo.
Eppure, sappiamo benissimo che la sensazione di piacere e benessere che percepiamo a fine attività (nel mio caso, terminata la corsa) ci fa star bene e ci dà la forza per affrontare la giornata nel migliore dei modi.
Io personalmente scelgo in questi casi – per darmi la spinta – un coinvolgimento emotivo più legato al ‘voler fare qualcosa per il mio benessere psico fisico‘ che non al ‘dover fare qualcosa‘.
‘Voler fare‘, perché al costo di un po’ di fatica, io possa raggiungere i miei sogni.
Come combattere la procrastinazione?
La perfezione non esiste e questo è un altro concetto fondamentale che dovremmo imparare. Siamo tutti esseri imperfetti, dobbiamo allora saper accettare i nostri limiti e affrontare, da subito, le nostre sfide. Se aspettiamo il momento migliore per poter iniziare un’attività, continueremo a procrastinare. Come diceva sempre un mio vecchio amico: “piuttosto che niente, è meglio piuttosto!”.
E soprattutto ricordati di premiarti. Ogni volta che decidi di non procrastinare e di passare all’azione, al termine, quando raggiungi il tuo obiettivo quotidiano, anche piccolissimo, fatti un applauso e congratulati per aver fatto un ulteriore passo verso il raggiungimento del tuo successo.
E se l’attività che hai appena concluso era sgradevole, concediti un piccolo sfizio, qualcosa che ti piace. Serve per auto motivarsi e per rendere migliore la propria performance.
Sii meno critico con te stesso, lavora sulla tua autostima e non lasciarti influenzare da errori del passato. Oggi è un nuovo giorno e il passato appartiene ad un’epoca terminata.
Pensa sempre positivamente. Ogni attività, anche la più noiosa, ha sempre un risvolto positivo. Sposta il punto di vista, cambia prospettiva e trovalo. Aiuta ad acquisire coraggio e determinazione.
Come aiutare una persona che procrastina?
Alcuni suggerimenti utili per tutti i procrastinatori seriali:
- Fissa degli obiettivi a lungo termine che vuoi assolutamente raggiungere.
- Suddividi i tuoi obiettivi a lungo termine in sotto-obiettivi ovvero tutti i singoli step necessari al raggiungimento dell’obiettivo primario (fai un passo alla volta).
- Pianifica la data entro la quale vuoi raggiungere ogni singolo step.
- Svegliati presto e comincia subito le attività che hai pianificato (lascia stare lo smartphone, i Social possono attendere!).
- Fai prima le cose importanti, lascia al pomeriggio quelle più ludiche, delega le attività che possono essere svolte da altri, elimina le attività inutili.
- Evita le ‘distrazioni digitali’: email e messaggi portano via tempo prezioso.
- Non ti abbattere mai, per quanto sia grande l’obiettivo che ci prefiggiamo, per quanto lungo e arduo possa apparire il percorso davanti a noi, ciò che conta è cominciare: solo così ci avvicineremo sempre più alla meta.
Se nonostante questi consigli continui a procrastinare allora potresti sottoporti ad una seduta di ipnosi o se riesci di autoipnosi. In tutti i casi chiede sempre prima consiglio al tuo medico!
Uno degli ‘strumenti’ che un bravo mentalista deve, infatti, riuscire a padroneggiare per leggere il pensiero ed influenzare e condizionare le scelte delle persone è sicuramente l’ipnosi. Con l’ipnosi è infatti possibile evitare le distrazioni ed essere più produttivi, programmare la mente inconscia in modo che diventi nostra alleata dello sviluppo della disciplina.
Procrastinazione e ipnosi
Se forza di volontà, concentrazione, autodisciplina, una corretta gestione del tempo e il controllo delle emozioni negative non hanno ottenuto l’effetto desiderato allora puoi sempre cercare di cambiare a livello subconscio entrando in sintonia con la tua mente interiore grazie al potere delle suggestioni, delle impressioni e dei modelli di pensiero.
Creando nuovi modelli di pensiero, come iniziativa, entusiasmo, puntualità, organizzazione, ecc.
Imprimendo questi nuovi modelli nella tua mente subconscia potrai cancellare la tendenza a rimandare le cose e potrai ritrovare un perfetto equilibrio psico fisico nella vita di tutti i giorni.
Approfondiremo il discorso ‘ipnosi’ in un prossimo articolo.
Per il momento ti lascio con un ultimo consiglio.
Smettila di pensare.
Inizia ad agire, adesso.
E diventa sempre di più la persona che hai scelto di essere.
Buona fortuna!
Sei anche tu un procrastinatore nato?
Hai esperienza diretta di procrastinazione? Se ti va condividi la tua esperienza con tutti noi commentando questo articolo oppure se preferisci scrivimi in privato cliccando sul tasto qui sotto.
