David Blaine è nato il 4 aprile 1973 a Brooklyn, New York.

Difficile definire David Blaine: è sicuramente un mago illusionista tra i più famosi al mondo ma anche artista di resistenza e performer estremo. È infatti conosciuto – al di fuori dell’ambiente magico – per le sue “imprese impossibili” stabilendo anche diversi record mondiali di resistenza.

In una delle ultime interviste Blaine si è definito “semplicemente” un mago. Per me è senza ombra di dubbio il nuovo Houdini dei nostri tempi.

In qualità di mago cerco di creare immagini che inducano le persone a fermarsi e pensare.
Cerco anche di mettermi alla prova facendo cose che i dottori dichiarano impossibili.

L’infanzia di David Blaine

Blaine è nato e cresciuto a Brooklyn, New York, figlio di Patrice White, un’insegnante di origini ebraiche-russe e di un padre veterano della guerra del Vietnam metà portoricano e metà italo-americano che in seguito abbandonò la famiglia; il cognome Blaine deriva dal suo secondo nome di battesimo.

È stato cresciuto da sua madre single e ha frequentato molte scuole a Brooklyn. Quando aveva 10 anni, sua madre sposò John Bukalo e si trasferirono a Little Falls, nel New Jersey, dove frequentò la Passaic Valley Regional High School. Quando Blaine aveva 17 anni, si trasferì a Manhattan, New York.

Infanzia difficile quella di Blaine, lui stesso dichiara che

spesso da piccolo abbiamo cambiato casa perché, per qualche strana ragione, gli edifici in cui vivevamo venivano sempre bruciati.

Con la morte di sua madre nel 1994, Blaine si è buttato sempre di più nel suo mestiere, esibendosi in eventi privati nella sua New York.

Come nasce la passione per la magia

David Blaine si è appassionato alla magia grazie ad un mazzo di tarocchi regalatogli all’età di cinque anni dalla mamma (che a sua volta lo aveva ricevuto dalla propria madre, la nonna di David). Da quell’istante Blaine non smetterà più di fare trucchi magici.

Oltre alle carte, Blaine – ammirato dalle prodezze del grande mago ed escapologo Houdini – comincia anche a sfidare i propri compagni a chi trattiene di più il fiato appassionandosi di fatto anche ad effetti di resistenza.

Da adolescente inizia a prendere lezioni di recitazione al Neighbourhood Playhouse di New York, dove crea e sviluppa su se stesso una sorta di personaggio teatrale, cupo e drammatico, che gli permette di attirare i passanti per strada durante i suoi trucchi magici.

Non solo ho vissuto e respirato magia, ma l’ho anche sognata. Da quando avevo tre anni, ho continuato ad avere questo sogno ricorrente. Ero solo in un luogo misterioso dove risiedeva la magia. Era come un deposito, una specie di foresta incantata, tranne che era una stanza piena di magia. C’erano tutte queste enormi vetrine, fatte di vetro e del miglior mogano, e contenevano gli effetti magici più sorprendenti. Ogni tipo di magia che potevo concepire era in questo luogo sacro. C’erano monete che schizzavano acqua e mazzi di carte dall’aspetto favoloso. C’era inchiostro che scompariva e enormi figure meccaniche di legno che avrebbero prodotto effetti meravigliosi. Questo non era un negozio; non era come se potessi semplicemente comprare queste cose. Era come se si potesse in qualche modo ottenere potere magico solo stando lì.

Avevo solo cinque anni quando dissi a mia madre che sarei diventato uno showman.

Da giovane mago ero ossessionato dalla figura di Houdini e dalle sue sfide sott’acqua. Iniziai presto a competere con gli altri ragazzini per vedere quanto tempo riuscissi a rimanere sott’acqua e mentre loro tornavano su per respirare, tipo, 5 volte, io rimanevo sotto senza riprendere fiato. Da adolescente ero in grado di trattenere il fiato per tre minuti e trenta secondi. Ho scoperto solo dopo che quello era il record personale di Houdini.

Le imprese impossibili di Blaine

Street Magic e Magic Man (1997)

David Blaine: Street Magic è stata la prima serie TV, andata in onda su ABC nel maggio del 1997, quando Blaine aveva appena 24 anni. Uno special TV che ha attirato oltre dieci milioni di spettatori con Blaine che eseguiva giochi di prestigio per strada.

In questi video si vede David Blaine vestito con jeans e t-shirt eseguire dei giochi di prestigio con oggetti di uso comune come carte, monete, palline o addirittura senza nulla come nel caso della levitazione. Tutto il contrario rispetto a quello che il pubblico era abituato a vedere. In quel periodo infatti, l’illusionista di riferimento era David Copperfield che si presentava con abiti ricercati ed eleganti nei grandi teatri americani ed eseguiva delle grandi illusioni molto scenografiche

David Handelman del Time ha così commentato lo special TV:

deceptively low-key, ultracool manner leaves spectators more amazed than if he’d razzle-dazzled.

A sottolineare questo nuovo modo di proporre giochi di magia, in modo semplice e naturale, ma che proprio per questo lascia gli spettatori più stupiti rispetto ad altre illusioni molto più appariscenti.

David Blaine capisce che è sulla strada giusta e nello stesso anno si dedica ad un secondo special TV: Magic Man. Blaine viaggia attraverso il continente, intrattenendo ignari pedoni ad Atlantic City, Compton, Dallas, nel deserto del Mojave, New York City e San Francisco, registrato da una piccola troupe con telecamere tutt’altro che professionali. Ma quello che piace dei suoi special è proprio questo modo di fare un po’ burbero ma assolutamente reale. Blaine vuole che nei suoi video l’attenzione venga posta alla reazione dello spettatore più che all’effetto magico. USA Today ha definito Blaine il

nome più sexy della magia in questo momento.

Buried Alive (1999)

David Blaine Buried Alive

Forte del successo dei suoi special TV, Il 5 aprile 1999, Blaine compie una nuova impresa: Buried Alive. Fu sepolto in una bara di plastica posta sotto terra e coperta da una cassa piena di 3 tonnellate d’acqua per sette giorni.

Chiaro omaggio ad Harry Houdini, il più grande escapologo di tutti i tempi, che avrebbe voluto provare l’esperienza di essere seppellito ma che purtroppo morì prima di poterlo fare.

Nei sette giorni Blaine è stato alimentato solo da ossigeno e acqua introdotti nella scatola attraverso un piccolo foro mentre l’urina è stata rimossa tramite uno specifico catetere.

Dopo sette giorni Blaine emerse dalla cassa davanti ad una platea di persone curiose in tripudio.

Con Buried Alive, David Blaine passa ufficialmente dalla magia alle imprese di resistenza.

Frozen in Time (2000)

david blaine frozen in time

Il 27 novembre 2000, David Blaine compie una delle sfide di resistenza più difficili della sua carriera: Frozen in Time. Viene chiuso in un enorme blocco di ghiaccio in Times Square a New York. Nonostante il suo obiettivo fosse di resistere 72 ore è riuscito a combattere contro le temperature gelide ed il sonno per ben 63 ore, 42 minuti e 15 secondi.

Sembra che più che per il freddo, il motivo dell’insuccesso fossero le allucinazioni dovute alla mancanza di sonno. Fatto uscire dal ghiaccio grazie all’utilizzo di una motosega, Blaine è stato trasportato in ospedale a causa del timore che potesse essere sotto shock.

Blaine in seguito disse che ci volle un mese per riprendersi completamente e che non aveva intenzione di tentare un’acrobazia di questa difficoltà in futuro.

The night before
Frozen in Time
Asking for trouble

Vertigo (2002)

david blaine vertigo

Il 22 maggio 2002, David Blaine si esibisce in una nuova impresa impossibile: Vertigo. Viene posto in Bryant Park a New York un pilastro di 30 m di altezza e 0,56 m di larghezza e Blaine viene portato in cima da una gru davanti lo sguardo attonito di centinaia di persone.

Blaine rifiuta qualsivoglia cavo di sicurezza e rimane in piedi sulla colonna, senza possibilità di muoversi, per 35 ore.

Scaduto il tempo, David Blaine conclude l’impresa saltando su una piattaforma di atterraggio fatta di scatole di cartone.

Alcuni anni dopo ricorderà questa esperienza affermando:

iniziai ad avere delle allucinazioni tali che i palazzi alle mie spalle iniziarono a somigliare a teste di grandi animali.

Above the Below (2003)

david blaine above the below

Il 5 settembre 2003, Blaine fa parlare ancora una volta di se con una nuova prodezza: Above the Below. Viene rinchiuso all’interno di un box in plexiglas trasparente e sospeso a 10 metri in aria vicino al Potters Fields Park sulla riva sud del Tamigi a Londra. L’acrobazia è durata 44 giorni, durante i quali Blaine si è nutrito soltanto di acqua.

Tra centinaia di persone che incoraggiavano Blaine c’è stato anche chi ha lanciato cibo e altri oggetti verso il box, tra cui uova, palloncini pieni di vernice e palline da golf. Perfino un hamburger gli è stato portato al box da un elicottero telecomandato a mò di provocazione. L’Evening Standard ha riferito che un uomo è stato arrestato per aver tentato di tagliare il cavo che fornisce acqua al box di Blaine.

L’acrobazia si è conclusa il 19 ottobre e Blaine è emerso dicendo “Vi amo tutti!” ed è stato successivamente ricoverato in ospedale. Il New England Journal of Medicine ha pubblicato un documento che documentava i suoi 44 giorni di digiuno e affermava che la sua alimentazione era forse la parte più pericolosa dell’acrobazia.

A Londra ho vissuto in un cubo di vetro per 44 giorni
con nient’altro che acqua.
E’ stata, per me, una delle cose più difficili che abbia mai fatto,
ma al tempo stesso la più bella.

Drowned Alive (2006)

David Blaine Drowned Alive

Il 1° maggio 2006, è il momento di Drowned Alive. Blaine è riuscito a trattenere il respiro per 7 minuti e 8 secondi, poco meno di due minuti rispetto al record di 8 minuti e 58 secondi.

Ha cercato di stabilire un nuovo record dopo aver trascorso sette giorni in una vasca a forma di globo fuori dal Lincoln Center for Performing Arts a Manhattan, respirando e nutrendosi attraverso appositi tubi.

Blaine si era preparato duramente per superare il record ma sembra che all’ultimo momento la produzione televisiva abbia imposto al 33enne di incrementare la difficoltà dell’impresa con delle manette legate ai polsi. In questo modo Blaine ha perso la necessaria tranquillità non riuscendo a controllare la propria frequenza cardiaca e ha dovuto rinunciare al record.

Revolution (2006)

Il 21 novembre 2006, Blaine ritorna in Times Square a New York con Revolution, dove è stato incatenato a un giroscopio rotante, sospeso a 12 metri di altezza, senza cibo né acqua, con l’intenzione di fuggire entro 16 ore. Il giroscopio, composto da tre anelli d’acciaio rotanti, poteva capovolgerlo in direzioni diverse otto volte al minuto.

L’illusionista americano ha impiegato circa 15 minuti per liberarsi dai lucchetti intorno alla vita e ai piedi prima di saltare dal suo trespolo e sfondare il palco di legno sotto di lui.

Centinaia di membri del pubblico hanno sfidato temperature fredde e forti piogge per tifare il 33enne nel Giorno del Ringraziamento.

Guinness World Records (2008)

Il 30 aprile 2008 David Blaine partecipa alla trasmissione The Oprah Winfrey Show per tentare di battere il Guinness World Record per l’apnea statica assistita da ossigeno, in seguito al suo fallimento nel battere l’allora record di apnea statica non assistita nel suo precedente tentativo Drowned Alive.

È riuscito a trattenere il respiro per 17 minuti e 4 secondi, stabilendo un nuovo record mondiale.

Poco più di un anno dopo, ha descritto questa fantastica esperienza in un emozionante discorso al Ted Talk.

How I held my breath for 17 minutes – Ted talks

Dive of Death (2008)

david blaine dive of death

Il 22 settembre, Blaine compie una nuova acrobazia: Dive of Death, sospeso su Wollman Rink in Central Park appeso a testa in giù senza rete in alto per 60 ore.

Terminato il tempo, si è lanciato da un’altezza di 13 metri ma toccato il suolo un cavo lo ha subito riportato in alto, molto in alto fino a sparire nel nulla. Qualcosa però non ha funzionato: il finale doveva essere diverso, probabilmente sarebbe dovuto atterrare su dei palloncini gonfiati ad elio e insieme a questi volare, scomparendo, nel cielo scuro.

Questo il suo stesso commento:

Alla fine del primo giorno pensavo che non ce l’avrei fatta. Non sapevo cosa avrei fatto, ma non volevo deludere tutti, quindi ho continuato a spingere e a dare il meglio di me stesso.

Video lungo
Video corto

Dressed for Dinner (2009)

Nel settembre 2009, David Blaine ha noleggiato una barca a vela al largo della costa della Guadalupa con l’amico e stilista Adam Kimmel creando un cortometraggio intitolato Dressed for Dinner (vestito per cena). David Blaine ha trascorso diversi giorni nuotando in acque libere – ma sempre vestito in smoking – con un gran numero di squali bianchi che gli nuotavano attorno.

Bullet Catch (2010)

David Blaine tenta uno degli effetti più famosi e letali della magia: Bullet Catch. Nel suo speciale televisivo del 2010, “Cos’è la Magia?”, Blaine cattura un proiettile calibro .22 sparato da un fucile in una piccola tazza di metallo nella sua bocca. Le telecamere catturano il proiettile che vola in aria a 10.000 fotogrammi al secondo. Nell’agosto 2015, Blaine ripeterà questo effetto dal vivo sul palco di fronte a 20.000 persone. Per la prima volta nella storia, il mago è stato anche il tiratore scelto.

Electrified: One Million Volts Always On (2012)

Bisogna aspettare il 5 ottobre 2012, per poter assistere ad una nuova performance di Blaine, nel frattempo diventato papà. Electrified: One Million Volts Always On in cima a un pilastro alto 22 piedi per 73 ore sul Pier 54 a New York.

Blaine si posiziona su un pilastro circondato da sette bobine di Tesla che producono una scarica elettrica di un milione di volt. Ovviamente, come sempre, durante le 73 ore, Blaine non ha mangiato e non ha dormito.

Per questa ennesima dimostrazione di resistenza Blaine ha collaborato con Intel (famosa società di produzione processori per computer) per rendere la sua esibizione più visiva e stimolante. Tutti coloro che avevano computer con processori Intel potevano interagire e controllare l’elettricità prodotta dalle scariche elettriche sul corpo di Blaine.

L’evento si è concluso l’8 ottobre 2012 alle 20:44. Blaine è stato in grado di allontanarsi con assistenza ed è stato trasportato in un ospedale per un controllo medico. Blaine ha donato due delle bobine di Tesla al Liberty Science Center di Jersey City, nel New Jersey, per essere esposte in mostra permanente.

Real or Magic (2013)

Nel 2013, la ABC dedica uno special televisivo a Blaine dal nome: David Blaine: Real or Magic. Blaine esegue magie per celebrità e personaggi pubblici tra cui Harrison Ford, Jamie Fox, Will Smith, John Travolta e molti altri.

Beyond Magic (2016)

Visto il successo della precedente serie la ABC nel novembre del 2016, manda in onda Beyond Magic, un nuovo special TV con lo stesso concept: magie impossibili a personaggi famosi.

The Magic Way (2020)

Nuova serie TV nell’aprile 2020 ma stessa idea. La ABC manda in onda David Blaine: The Magic Way.

Unica variante rispetto alla precedente è l’introduzione di effetti magici tramite chat video causa pandemia dovuta al Covid-19. Lo special TV include anche esibizioni della figlia di David Blaine.

Tra le celebrità presenti: Odell Beckham Jr., Emily Blunt, John Krasinski, Tom Brady, Gisele Bündchen, Dave Chappelle, James Corden, Bryan Cranston, David Dobrik, Dr. Dre and Jamie Foxx.

Ascension (2020)

David Blaine Ascension

Fin da bambino ho sognato di volare

Il 2 settembre 2020 in live streaming su YouTube, Blaine vola sui cieli dell’Arizona attaccato a 52 palloncini riempiti di elio. Con Ascension Blaine vuole

trasformare la paura in meraviglia e portare la magia ad un livello superiore.

Blaine è riuscito a raggiungere un’altitudine di 24.900 piedi (più di 7.000 metri) sul livello del mare prima di lasciare andare i suoi palloncini e lanciarsi con il paracadute verso un burrone piatto vicino alla zona di atterraggio inizialmente prevista.

A quella altezza il rischio di ipossia (la mancanza di ossigeno fa rallentare la mente e il pensiero diventa confuso) e di ipotermia è altissimo. Per non parlare dei palloncini ad elio incontrollabili e che potevano scoppiare in qualsiasi momento facendo precipitare Blaine.

Per fortuna tutto è andato liscio e David Blaine ha concluso con successo anche questa sua ultima acrobazia.

Mysterious Stranger (libro)

Nel 2002 viene pubblicato il suo libro: Mysterious Stranger: A Book of Magic, un’autobiografia contenente tutte le sue memorie, una sintetica storia della magia e anche una serie di indizi su un tesoro del valore di $ 100.000.

Nel libro, oltre ad alcuni effetti magici, descrive la sua vita a New York e nel New Jersey, il dolore che ha provato per la morte di sua madre, i suoi primi tentativi come interprete di magia e anche alcune delle difficoltà che ha dovuto affrontare durante le sue esibizioni di resistenza.

Blaine ha scritto il libro perché pensava che

sarebbe stato un buon modo per le persone di interessarsi alla magia, come i ragazzi che vengono da me da ogni parte del mondo.

David Blaine: Decade of Magic (dvd)

Cofanetto DVD con due dischi e tre degli special televisivi di David Blaine: Vertigo, Drowned Alive e What is Magic? In questi video è possibile conoscere meglio il Blaine inteso come mago di strada, ma anche lo stunt che mette alla prova i limiti della resistenza fisica e mentale umana. Acquistabile ad un prezzo speciale su Amazon.

Real or Magic – Lo show (2019)

david blaine real or magic

Ho avuto la fortuna di assistere, nel Giugno del 2019 a Londra, ad uno show dal vivo di David Blaine. Lo show, il cui nome riprende lo special del 2013, fa parte di un tour itinerante in diverse città della Gran Bretagna e dell’Irlanda.

In questo show, Blaine dichiara subito il suo intento al proprio pubblico: far vivere un’esperienza interattiva indimenticabile in cui effetti di illusionismo saranno combinati con azioni di resistenza che sfidano la morte.

Risultato: svariati minuti di standing ovation da parte di tutto il pubblico (4000 persone), al termine dello spettacolo. Puoi leggere la mia recensione completa sul portale prestigiazione.it.

Sito Web di David Blaine: davidblaine.com

Chi è più famoso, Blaine o Dynamo?

Non so chi dei due sia più famoso. Probabilmente in USA Blaine ed in Europa Dynamo. Ma so per certo chi è il mio favorito. Confronta la storia dei due leggendo quella di Dynamo e dimmi cosa ne pensi.

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